© Enomondo / A. Marastoni
Costruzioni in legno & Facciate

Se è green, si vede!

Siamo a Faenza (RA), dove lo scorso 20 giugno 2022 la società Enomondo ha inaugurato un innovativo impianto di compostaggio per la produzione di ammendante compostato da scarti della filiera agroalimentare. La società nasce dalla partnership tra due importanti realtà emiliano-romagnole - Caviro ed Hera - entrambe con un know-how significativo nella produzione di energia. Si tratta di un importante progetto di economia circolare atto a garantire uno sviluppo sostenibile del territorio.

© Enomondo / A. Marastoni
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Energia circolare

Il progetto nasce dall’intuizione di poter recuperare e re-immettere nel mercato scarti e rifiuti agro-industriali che, dopo essere stati lavorati per la produzione di bio-metano, vengono valorizzati ulteriormente per la produzione di ammendante compostato da filiera agroalimentare, ovvero un fertilizzante che consente di restituire sostanza organica ai terreni, ma anche arricchire la loro fertilità. Brigadeci 2P è la società di Ravenna che ha seguito, tra l’altro, la tinteggiatura esterna dell’impianto per un totale di 6500 metri quadri. “Nella scelta dei colori (tonalità di verde e di azzurro) è evidente il richiamo alla sostenibilità ambientale e all’impronta green di Enomondo” spiega Andrea Marastoni, Direttore Tecnico di Brigadeci 2P. L’esigenza del committente era quella di avere una struttura che con la sua inevitabile imponenza – parliamo qui di 80000 metri quadri di superficie calpestabile – fosse il meno possibile impattante a livello visivo sull’ambiente circostante; qui si motiva la scelta di accostare tre diverse tonalità di verde e tre di azzurro, che permettono alla struttura di inserirsi perfettamente con le campagne circostanti e il cielo, fino quasi a mimetizzarsi.

Garanzia di qualità 

Per le facciate esterne Brigadeci 2P ha scelto di affidarsi ad ADLER, prediligendo in particolare la pittura all’acqua Aviva Acryl-Color a base di acrilicato puro.  “I prodotti ADLER hanno permesso di poter eseguire colorazioni che con altri prodotti non sarebbero state realizzabili o per i quali non si sarebbero potute ottenere sufficienti garanzie in merito alla tenuta del colore nel tempo”, continua Marastoni. “In questo senso è stato fondamentale il supporto e la consulenza tecnica del referente commerciale ADLER Stefano Ricci e del rivenditore autorizzato ADLER ravennate E.G. srl, nella persona di Gianmaria Drudi, che sono stati in grado di soddisfare le nostre esigenze specifiche”. Gli obiettivi da raggiungere per soddisfare appieno le aspettative del cliente erano quelli di garantire la durata nel tempo della pittura acrilica e, vista la scelta di tinte accese, evitare lo scolorimento dei pigmenti contenuti nel prodotto. “Per questi motivi abbiamo richiesto alla casa madre la riformulazione dei codici colore con l’utilizzo di concentrati più resistenti, ottenendo così un risultato eccellente”, spiega Ricci. La qualità del prodotto e la copertura in applicazione, punti di forza della pittura Aviva Acryl-Color, sono rimaste inalterate. Il risultato è sorprendente, lo stabilimento nelle tinte verdi e azzurre si immerge perfettamente nel territorio circostante, mentre i colori sgargianti promettono una notevole resistenza nel tempo.

© by adler-lacke.com