AZIENDA CLIMA NEUTRALE
Dal 2018, ADLER è una delle prime aziende dell'industria delle vernici e dei rivestimenti ad essere al 100% neutrale dal punto di vista climatico. Questo passo fa parte di un'ampia strategia di sostenibilità che ADLER persegue coerentemente da molti anni. Attraverso numerose misure infatti, ADLER ha ridotto al minimo la sua impronta di CO2, compensando poi le emissioni rimanenti con certificati di protezione del clima riconosciuti. Questo permette il finanziamento di nuovi progetti di protezione del clima che aiutano ad evitare CO2 ed altri gas serra e quindi a proteggere il clima.
Gas serra
I gas serra agiscono come il vetro di una serra. Permettono alla luce del sole di passare, ma trattengono la radiazione di calore riflessa dalla superficie terrestre nell'atmosfera. Il risultato è il riscaldamento globale, che nel peggiore dei casi può trasformarsi in una catastrofe climatica.
Sia gli effetti naturali che quelli prodotti dall'uomo sono decisivi per questo effetto serra. Tra i fattori causati dall'uomo, il gas serra biossido di carbonio è particolarmente rilevante, essendo questo responsabile del 65% del riscaldamento globale. Pertanto, la riduzione di CO2 è una misura particolarmente importante contro il cambiamento climatico.
Riduzione di CO2
Il passo più importante sulla via della neutralità climatica è ridurre o evitare le emissioni di CO2: questo è possibile ad esempio attraverso l'uso di elettricità da fonti sostenibili come il fotovoltaico, l'eolico o l'idroelettrico, attraverso l'efficienza energetica e le misure di mobilità pulita o attraverso la purificazione dell'aria di scarico. Solo quando un'ulteriore riduzione non è più tecnicamente o economicamente fattibile, ha senso compensare le emissioni rimanenti attraverso il bilanciamento di CO2.
La strada di ADLER
ADLER ha fatto esaminare la sua impronta di CO2 da istituti esterni. Con circa 3.000 tonnellate, l'impronta è molto bassa rispetto al resto dell'industria, grazie ai numerosi progetti di riduzione di delle emissioni di CO2:
- Elettricità sostenibile: lo stabilimento ADLER di Schwaz è alimentato al 100% da elettricità da fonti rinnovabili.
- Risparmio energetico: numerose misure, come l'impianto tecnico d'illuminazione a LED, il risanamento termico, la climatizzazione geotermica e molto altro, hanno ridotto significativamente il consumo energetico dello stabilimento ADLER.
- Energia rinnovabile: gli impianti fotovoltaici presso lo stabilimento ADLER di Schwaz producono circa 220.000 kWh di elettricità pulita all'anno, che corrisponde al consumo di elettricità di circa 50 famiglie medie austriache.
- Produzione efficiente: grazie ad un innovativo metodo di produzione modulare, la nuova fabbrica di vernici all'acqua ADLER richiede circa il 30 % in meno di energia rispetto ai metodi di produzione tradizionali.
- Aria pulita: dal 2016, le emissioni di solventi dalla produzione di vernici sono state ridotte di oltre il 12%.
- Vernici a basso livello di emissioni: le vernici all'acqua a basse emissioni rappresentano già il 65 % del volume di produzione totale di ADLER.
- Flotta pulita: ADLER utilizza solo veicoli che soddisfano le norme sulle emissioni Euro 5 ed Euro 6. Nel 2019, due veicoli elettrici sono stati aggiunti alla flotta, e le biciclette vengono utilizzate per spostarsi velocemente tra i locali dello stabilimento.
- Percorsi di consegna ecologici: una riorganizzazione delle consegne ai clienti può far risparmiare 12 tonnellate di CO2 all'anno. Dove possibile, viene utilizzata la ferrovia per il trasporto delle merci.
- Trattamento delle acque reflue e dell'aria di scarico: le acque reflue e l'aria di scarico degli impianti di produzione vengono filtrate e pulite nel centro di protezione ambientale e di riciclaggio dello stabilimento ADLER.
ADLER compensa le emissioni residue che sono inevitabili nonostante tutte queste misure, ottenendo dei certificati di protezione del clima riconosciuti per un progetto idroelettrico nel Mali, il Félou Regional Hydropower Project. Questo progetto certificato dall'ONU fornisce elettricità a Mali, Mauritania e Senegal. Il risultato è una riduzione di CO2 di 191.765 t CO2/anno. Attualmente, il 70% del fabbisogno energetico del Mali è soddisfatto dal carbone e dal petrolio, quindi è urgente investire nelle energie rinnovabili. Inoltre, il Mali è uno dei paesi più poveri del mondo. Oltre all'aspetto ambientale, il progetto idroelettrico fornisce anche uno stimolo economico.
PROGETTO IDROELETTRICO Foz do Chapecó
Nell'ambito del progetto idroelettrico Foz do Chapecó, una centrale idroelettrica con un serbatoio è stata costruita nella regione di confine degli stati di Santa Catarina e Rio Grande do Sul in Brasile. Quasi 4 milioni di MWh di elettricità a basse emissioni sono generati qui ogni anno.
PROGETTO DI TUTELA FORESTALE ADPML Portel-Pará
Il progetto di conservazione forestale ADPML Portel-Pará REDD mira a prevenire la deforestazione illegale nella regione settentrionale brasiliana del Pará e a promuovere la gestione sostenibile delle foreste. Questo dovrebbe portare ad un assorbimento di CO2 di circa 250.000 tonnellate all'anno.
Pensiero globale: il cambiamento climatico non conosce confini nazionali
La compensazione di CO2 avviene attraverso l'acquisto di certificati per ogni tonnellata di CO2. Questi certificati finanziano nuovi progetti aggiuntivi di protezione del clima nei paesi emergenti e in via di sviluppo. Senz'altro il livello di partenza nei paesi in via di sviluppo è basso, ma in questi luoghi si può ottenere un effetto molto più alto con lo stesso sforzo. Gli effetti positivi che ne derivano sono l'aumento degli standard ambientali, gli impulsi economici e i nuovi posti di lavoro nei paesi in via di sviluppo. Per il clima, non importa se la CO2 viene ridotta in Europa o in altre parti del mondo, l'importante è che venga ridotta. A causa degli standard significativamente più bassi in termini di protezione ambientale, produzione di energia sostenibile, ecc., così come a causa del livello di costi significativamente più basso, si può ottenere molto di più in termini di riduzione di CO2 con lo stesso input nei paesi in via di sviluppo che, per esempio, in Europa.
La certificazione è gestita da un'organizzazione indipendente.
ADLER è quindi una delle prime aziende del settore a compensare volontariamente le proprie emissioni secondo il protocollo di Kyoto!
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